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La storia di Bartolomeo Campagnoli, il compositore “dimenticato”

Di quel che mi è scaturito, per porre in concerto Bartolomeo Campagnoli, compositore italiano ormai dimenticato e pertanto meno conosciuto, è stato omaggiare alcuni dei suoi sei duetti concertanti per flauto e violino.

Poichè rara la formazione “flauto e violino”, oltre ad arrangiare le varie Arie e Sonate di Telemann, Bach, Pachelbel, ecc, ho voluto proporre il quinto duetto di Campagnoli nella serata del concerto dato il 1 Agosto 2016 presso il Convento San Francesco a Castellaneta.

Quinto Duetto di Campagnoli, “Harmonious Duo”,clicca qui!

Bartolomeo Campagnoli

Bartolomeo Campagnoli

Bartolomeo è nato a Cento, dove suo padre era un commerciante. Ha studiato violino a livello locale, in primo luogo a Bologna, e poi dal 1763 a Modena con Paul Guastarobba, che aveva studiato con il noto violinista Giuseppe Tartini. Tornò a casa nel 1766 e fece parte di un’orchestra locale. Nel 1768 intraprese gli studi a Venezia e Padova, dove Tartini viveva ancora.

 

Ha vissuto per alcuni anni a Firenze, dove ha studiato con il violinista Pietro Nardini; questo periodo è stato influente per la sua carriera. A Firenze ha anche suonato nell’orchestra del Teatro della Pergola. Nel 1775 si recò a Roma e prese parte nell’orchestra del Teatro Argentina.

 

Nel 1776 è stato nominato maestro di cappella al vescovo di Frisinga di Baviera. Ha girato il Nord Europa dando concerti nel 1778.  Ha ottenuto un posto alla corte del duca di Curlandia a Dresda nel 1779. Pur mantenendo questo posto ha intrapreso tour; ha girato in Svezia nel 1783, dove a Stoccolma è stato eletto membro della Royal Swedish Academy of Music; nel 1784 in tour nelle città europee, soprattutto in Germania e in Austria.

 

Nel 1797 ha pubblicato il Metodo per violino, un trattato di violino che può essere considerato come dimostrazione dello stile di un periodo di transizione tra il barocco e dell’epoca classica.

 

Ha lasciato la corte del duca di Curlandia, e nel 1797 è stato nominato primo violino del Gewandhaus di Lipsia, incarico che ha mantenuto fino al 1818. Ha visitato Parigi nel 1801, dove è stato colpito dal suono del violinista Rodolphe Kreutzer.

 

Durante la visita di Campagnoli a Lipsia, il violinista e compositore Louis Spohr, visitando la città dove è stato per dare un concerto, ha sentito Campagnoli eseguire un concerto per violino di Rodolphe Kreutzer.

Ha scritto nel suo diario, “Il suo metodo, è vero, è della vecchia scuola… Ma il suo suonare è puro e rifinito”.

 

Le sue due figlie Albertina e Giannetta erano cantanti, e nel 1816 ha girato l’Italia con loro. Abbandonò la “Gewandhaus Orchestra” per prendersi cura  delle figlie; la famiglia alla fine si stabilì nel 1826 a Neustrelitz, dove morì nel 1827.

 

Bartolomeo Campagnoli (10 Settembre 1751 – 6 Novembre 1827) è stato un compositore e violinista italiano.  

Campagnoli era un violinista virtuoso del diciottesimo secolo.

Ha anche una serie di composizioni a suo nome, in particolare:  

 

  • Divertissements per violino solo, che sono altamente considerati nelle scuole di musica.  
  • 41 Capricci per viola sola, spesso utilizzati dai violisti studenti  
  • Nouvelle Méthode per il violino (1827).  
  • Un certo numero di Duos per flauto e violino  
  • 30 Preludi per violino in tutte le 24 chiavi

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